La società è in continua evoluzione ed è necessario che chi svolge una professione sanitaria ne abbia piena coscienza. Non esiste una sola sociologia, ma tanti settori della sociologia quanti sono i settori della vita associata. Chi svolge una professione sanitaria deve essere parte della società. Di questo hanno da lungo tempo preso coscienza le facoltà delle Professioni Sanitarie di molti paesi, tra cui l’Italia, inserendo la sociologia come materia di studio.
La società è diventata globale perché è al mondo nel suo complesso che si deve fare riferimento.
In questo senso l’intuizione di Madeleine Leininger che per prima parla di transculturalità nelle professioni della salute è veramente innovativa.
Non è possibile, infatti, pensare alle Professioni Sanitarie senza considerare come la società di cui facciamo parte sia multiculturale. Non è quindi allo scontro con le culture diverse da quelle di cui ciascuno è portatore, ma all’incontro cui ogni appartenente alla società deve prepararsi e tra questi tutti coloro che, come i professionisti del settore sanitario, si trovano ogni giorno a incontrare pazienti provenienti da ogni paese.
La sociologia non esprime (salvo quando questo non le sia appositamente richiesto) alcun giudizio e vuole mettere in evidenza per tutti coloro che vogliano fare riferimento ai suoi caratteri principali, la necessità di osservare ogni fenomeno secondo il metodo scientifico che richiede l’esame di ogni singolo avvenimento attraverso gli strumenti di cui essa dispone. Strumenti di tipo qualitativo e quantitativo che debbono portare a elaborazioni di tipo statistico e percentuale mostrando le tendenze e i cambiamenti dei gruppi sociali cioè di quegli aggregati di individui riuniti da caratteristiche non solo cronologiche o geografiche ma anche di tipo valoriale.
Come la recente pandemia ha dimostrato l’idea di società, normalmente considerata come destinata ai soli esperti, deve invece restare patrimonio di tutti. Se la sociologia è infatti la scienza che studia la società e i gruppi sociali, è importante ricordare che la “società” non può essere una semplice curiosità, ma un costante punto di riferimento per ognuno.
Ugo Giorgio Pacifici Noja, è Docente di Sociologia Generale nei Corsi di Laurea di Infermieristica e Ostetricia presso UniCamillus. Insegna anche Sociologia del lavoro in ambito sanitario per il Master Online di I livello in Management per le funzioni di coordinamento nell’area delle Professioni Sanitarie.
Il Master mira a formare figure professionali volte a ricoprire la carica di “Manager Sanitario” con funzioni di supervisione e coordinamento in strutture sanitarie pubbliche e private.
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