Consegue la laurea in Scienze Biologiche nel 1991 presso l’Università di Roma La Sapienza.
Consegue il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie degli Alimenti nel 2012 presso l’Università
degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Consegue il Master di I° livello in Alimentazione per il Benessere, la Salute e lo Sport nel
2015 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Consegue il Master di II° livello in Dietetica e Nutrizione nel 2018 presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore.
Consegue il titolo di Healthy Habits Specialist nel 2019 presso la Healthy Habits Academy;
corso accreditato sulla metodologia per il cambiamento delle abitudini fisiologiche,
psicologiche, alimentari e ambientali, atte a promuovere il benessere psicofisico e la
prevenzione primaria.
Dal 1991 lavora presso l’ex INN (Istituto Nazionale degli Alimenti), attuale CREA (Consiglio
per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) – Alimenti e Nutrizione
1991-2004 La tesi e successivamente la partecipazione a progetti finalizzati le hanno
permesso di sviluppare una articolata esperienza nel campo della biologia molecolare
applicata in ambito vegetale. In tale contesto ha avuto modo di isolare e caratterizzare, dal
punto di vista funzionale, geni (ATHB, Arabidopsis thaliana HomeoBox) coinvolti nello
sviluppo di una pianta modello (Arabidpsis thaliana).
Dal 2005 ad oggi ha messo in opera e sviluppato un laboratorio finalizzato all’analisi dei grassi
alimentari. In tale contesto ha avuto modo di arricchire le proprie competenze nell’ambito
della chimica degli alimenti attraverso lo sviluppo e la messa a punto di metodiche classiche,
di tipo chimico-analitico, volte allo studio e classificazione di oli alimentari.
La sua iniziale competenza nel campo della biologia molecolare le ha permesso di dare vita anche ad un
nuovo filone di ricerca, da affiancare al preesistente, in cui lo studio degli alimenti viene
effettuato anche attraverso l’utilizzo dei marcatori molecolari, i microsatelliti.
Le tecniche tradizionali e più innovative trovano quindi un loro ottimale impiego in forma integrata consentendo così di avviare studi relativi a matrici alimentari, anche complesse, al fine di definire un completo e dettagliato fingerprint univocamente identificativo di uno specifico prodotto.
Più recentemente acquisisce nuove competenze in ambito nutrizionale al fine di indagare e verificare con competenza i meccanismi fisiopatologici implicati nel complesso rapporto uomo-nutrienti.