L’Ateneo precisa che:
- allo scopo di garantire il massimo rigore e trasparenza della prova, le procedure preselettive in oggetto sono state commissionate dall’Ateneo ad una società esterna specializzata, leader nella gestione di procedure concorsuali per amministrazioni pubbliche ed enti privati anche su scala internazionale.
- avendo riscontrato significative anomalie statistiche all’esito della prova riguardante la scuola secondaria di II grado del 30 settembre 2021, UniCamillus e la società esterna hanno, quindi, provveduto a raffrontare con i risultati degli altri Atenei anche i risultati del test preselettivo riguardante la scuola secondaria di I grado svolto in data 24 settembre 2021. Tali approfondimenti hanno comportato una dilatazione delle tempistiche per la pubblicazione dell’esito della prova relativa alla scuola secondaria di II grado;
- dal raffronto è emerso che, ancorché in misura nettamente inferiore rispetto alla prova relativa alla scuola secondaria di II grado, anche in relazione alla prova preselettiva relativa alla scuola secondaria di I grado, si sono registrati risultati non in linea con la media degli altri Atenei;
- UniCamillus, al fine di tutelare il buon nome e la rispettabilità dell’Ateneo e soprattutto di garantire i partecipanti alle procedure, si è quindi immediatamente rivolta all’autorità giudiziaria per esporre quanto emerso e consentire le verifiche che questa riterrà opportune;
- UniCamillus si trova, dunque, suo malgrado, ad essere parte lesa in questa situazione, al pari dei partecipanti alle selezioni, di cui l’Ateneo comprende e condivide preoccupazioni e malumori.
L’interesse dell’Ateneo è quello di vedere garantita l’assoluta correttezza e trasparenza delle procedure nel rispetto di chi ha sostenuto le prove.
Nell’attesa di un riscontro ufficiale da parte delle autorità competenti, l’attività di selezione dell’Ateneo procederà regolarmente, ferma restando una opportuna riserva che potrà sciogliersi solo all’esito delle superiori verifiche. UniCamillus afferma in modo fermo la propria volontà di difendersi, anche per vie legali, da ogni illazione o accusa non supportata da fatti di essere in alcun modo parte di questa ipotesi di illecito, al fine di tutelare l’istituzione, il suo nome, la sua rispettabilità e tutti i partecipanti alla selezione.