Il prof. Martinotti è uno medico chirurgo specialista in psichiatria. E’ professore associato di Psichiatria presso l’Università “G.d’Annunzio” di Chieti, e docente di psichiatria presso l’Università LUMSA di Roma e la University of Hertfordshire nel Regno Unito.
Giovanni Martinotti ha studiato Medicina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dove si è laureato cum laude nel 2000. Si è specializzato in psichiatria svolgendo la tesi sotto la supervisione di Bruno Callieri sulla Fenomenologia della corporeità. Ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze presso la stessa università; ha successivamente conseguito una laurea in Filosofia ed una laurea magistrale in Antropologia presso l’Università La Sapienza di Roma.
Giovanni Martinotti ha lavorato nel campo della psichiatria delle Dipendenze durante tutta la sua carriera presso il SSN, prima nel Day-Hospital di Psichiatria e Dipendenze del Policlinico Gemelli di Roma e successivamente presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’Ospedale S. Annunziata di Chieti. Ha avuto esperienze cliniche nel Regno Unito (NHS Addiction Treatment Centre, Queens Mary’s Hospital, London), in Spagna (Unidad de Psiquiatria, Hospital can Misses, Ibiza) e in Brasile (Clinica de Medicina General, Riberão Preto).
Nel 2008 è stato vincitore del premio European College Neuropsycho-Pharmacology (ENCNP), con l’articolo “Pregabalin vs. Naltrexone in alcohol dependence: a multicenter, randomized, double-blind, comparison trial”.
Nel 2014 ha vinto il Fellowship Award della Japanese Society of Psychiatry and Neurology (JSPN).
È il segretario della “World Psychiatric Association (WPA) section of Ecology, Psychiatry and Mental Health”. Da 8 anni (2012-2021) è presidente della Sezione Giovani della Società italiana di Psichiatria. Attualmente è direttore scientifico dell’SRP Villa Maria Pia di Roma e direttore della “Emerging Drugs and Brain Stimulation Unit”, Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate (ITAB) di Chieti.
In ambito antropologico ha riportato dati provenienti da diverse missioni (Papua Nuova Guinea, Iran Jaya, Sud Etiopia, Amazzonia, Messico, Laos, Mongolia, Siberia Orientale e Kamchatka), pubblicando reports scientifici sugli effetti psicoattivi di piante ed erbe, tra cui l’ayahuasca. Giovanni Martinotti è attualmente docente presso la scuola di Psicoterapia Sagara, a indirizzo etnopsichiatrico, e presso le scuole di psicoterapia SFPID, ISP, e SAPP.
Giovanni Martinotti è stato allievo di Bruno Callieri e continua la sua inclinazione verso un approccio antropo-fenomenologico alla psichiatria, costruito sulla relazione empatica secondo il modello di di Edith Stein e sul concetto di intersoggettività secondo Martin Buber. Fa parte del comitato scientifico della Società Italiana di Psicopatologia.
La sua ricerca universitaria si concentra principalmente sulla psichiatria delle dipendenze, il trattamento farmacologico dei disturbi da dipendenza, le tecniche di stimolazione cerebrale, le nuove sostanze psicoattive e gli psichedelici.
È autore e coautore di più di 300 articoli scientifici su riviste con Impact Factor, di una monografia e di 4 libri. È citato e riconosciuto dall’Institute for Scientific Information (ISI) e dal database SCOPUS, con un Hirsh-Index di 48. È editor di molte riviste, tra cui Comprehensive Psychiatry, Current Neuropharmacology e Brain Sciences.