Firmato un Memorandum d’Intesa tra l’Università UniCamillus e l’Università del Salvador di Buenos Aires, per promuovere la mobilità di docenti e studenti attraverso programmi di interscambio culturale. Il 19 settembre scorso il Rettore dell’Università Medica Internazionale di Roma, Gianni Profita, ha incontrato il suo omologo dell’Ateneo argentino, Carlos Ignacio Salvadores de Arzuaga per condividere l’obiettivo comune di far emergere e diffondere le proprie eccellenze didattiche, tanto nella formazione accademica, quanto nel campo della ricerca. Il Rettore di UniCamillus aveva fatto visita a dicembre 2022 alla Casa degli Studi dell’Università del Salvador, sottoscrivendo già allora un accordo per avviare una partnership con al centro l’innovazione e l’elaborazione di progetti congiunti. Questo nuovo recente incontro prosegue dunque lo stesso solco già tracciato dai due Atenei, arricchendone la collaborazione.
L’iniziativa delle due Università nasce da una sostanziale coincidenza dei principi fondativi delle rispettive comunità accademiche. Al pari di UniCamillus, infatti, anche la missione educativa di USAL si basa sull’integrazione tra le dimensioni intellettuale ed etica. Entrambi gli atenei sono ispirati nella loro attività quotidiana da una continua riflessione critico-analitica delle trasformazioni della realtà sociale, per proiettare i propri studenti verso la ricerca di soluzioni alle sfide che il progresso dell’umanità pone. Il valore umano del sapere e l’utilizzo della conoscenza non per fini individualistici, ma per promuovere il bene comune delle persone, sono i punti cardine su cui si poggia questa intesa tra UniCamillus e Università del Salvador.
“UniCamillus è un’Università che vanta un eccezionale percentuale di studenti internazionali – ha ricordato il Rettore Gianni Profita, commentando con soddisfazione l’accordo sottoscritto – questo memorandum è un’altra dimostrazione di quanto la nostra Università si adoperi per contribuire all’avanzamento sociale non solo della propria comunità accademica, ma dell’intero contesto globale. Una goccia nel mare può non fare la differenza, ma in questi anni noi di gocce ne abbiamo riversate già tantissime per fare la nostra parte e contribuire a formare nuove generazioni di accademici e studiosi di tutto il mondo, uniti da una comune pulsione per la promozione e lo sviluppo della dignità umana”.
I Rettori, dopo la firma, hanno reciprocamente ribadito l’importanza del memorandum, perché attraverso, come ha affermato il Prof. Carlos Ignacio Salvadores de Arzuaga, “con l’interazione tra Università di diverse parti del mondo, è possibile sollecitare la crescita in campo scientifico, accademico e culturale”. I due atenei vedranno così rafforzate le proprie capacità e il proprio impegno nel formare professionisti (in ambito sanitario, per quanto riguarda il caso specifico di UniCamillus) dalla profonda identità etica, umana e culturalmente trasversale.