Il contributo dell’IA per la qualificazione dei processi di istruzione: in UniCamillus il seminario per gli studenti del Corso di Specializzazione nelle Attività di Sostegno

Lezione speciale sabato scorso, 25 maggio, in UniCamillus per gli studenti dei Corsi di Specializzazione per le Attività di Sostegno. Nell’Aula Magna di UniLabs (e in contemporanea streaming nelle altre aule della struttura) i 730 iscritti ai corsi di 1° e 2° grado hanno partecipato a un seminario sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale in ambito formativo. L’incontro, intitolato “Il contributo dell’IA per la qualificazione dei processi di istruzione” e organizzato dal Professor Gaetano Dominici (direttore responsabile del Corso), rientrava all’interno del percorso curricolare di ottenimento dei crediti formativi per docenti di sostegno nelle scuole, che UniCamillus eroga dal 2020/2021.

Per i frequentanti è stata un’occasione per approfondire tematiche sempre più cogenti nell’attività quotidiana degli insegnanti. Saper affrontare le nuove sfide che l’IA pone sin dai banchi di scuola, tanto agli studenti, quanto soprattutto in primis agli stessi professori, rappresenta una delle nuove frontiere dell’insegnamento. Nell’arco della giornata si sono susseguiti diversi interventi, che hanno fatto luce sulle molteplici sfaccettature di una tematica così ampia. Esperti della materia, provenienti da vari atenei di tutta Italia, hanno affrontato tematiche quali l’uso consapevole degli strumenti e delle potenzialità dell’intelligenza artificiale, l’impatto che questa ha avuto nella comunicazione e nella creazione di una vera e propria cultura digitale e come essa ha rivoluzionato  i paradigmi educativi e della didattica. Ciò a cui tutti fino a pochi anni fa eravamo abituati a pensare in tema di precetti scolastici, metodologie di insegnamento e apprendimento, è infatti profondamente mutato nell’arco di poco più di una generazione. E oggi, hanno convenuto a vario titolo tutti gli interlocutori del seminario, l’esplorazione di questi cambiamenti avvenuti in maniera tanto repentina è ancor più fondamentale per chi si dovrà occupare di attività didattica di sostegno.

L’esperienza formativa ha raccolto ampio consenso tra i partecipanti, ma anche tra gli organizzatori stessi. Il professor Dominici, che ha coordinato i lavori insieme al contributo della Professoressa Padua, delegata di UniCamillus per la Terza Missione, ha espresso tutta la propria soddisfazione per la riuscita dell’evento, non escludendo affatto la possibilità che possa ripetersi in futuro.

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