Settimana di sensibilizzazione sulle malattie valvolari cardiache: prevenzione e diagnosi precoce al centro dell’attenzione

Alessandro Boccanelli, Professore di Medicina Narrativa presso l’Università UniCamillus, conferma l’importanza dello screening cardiologico per una diagnosi precoce

La settimana corrente, ossia quella dal 16 al 22 settembre 2024, è la Settimana di sensibilizzazione delle valvole cardiache, promossa dall’Associazione Cuore Nostro, dalla Fondazione Longevitas e da Global Heart Hub. L’iniziativa è stata presentata il 18 settembre al Senato grazie alla Senatrice Daniela Sbrollini, e mira a coinvolgere i cittadini in programmi si screening e prevenzione cardiovascolare, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce. 

L’Italia ha la popolazione più longeva d’Europa. Ottimo record, ma ha i suoi punti deboli: con il 24,1% di abitanti over 65, l’impatto delle malattie cardiache è più evidente, tanto che il 13% degli anziani ne è affetto. E più l’età avanza, più aumenta il rischio.

Per essere più specifici in termini di dati, si possono menzionare quelli dello studio Prevasc (PREvalenza malattie cardioVASColari), condotto dalla SICGe (Società Italiana di Cardiologia Geriatrica): su un campione di 800 individui, il 7% degli over 80 soffre di stenosi aortica, il 10% di insufficienza mitralica e il 15% di fibrillazione atriale o scompenso cardiaco. 

La sensibilizzazione è di fondamentale importanza, in quanto si tratta di patologie che, se diagnosticate e trattate tempestivamente, possono essere arginate, controllate o addirittura prevenute. Per questo la campagna di sensibilizzazione del 2024 si pone l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce e l’importanza di uno screening regolare, soprattutto attraverso l’auscultazione cardiaca da parte dei medici di base. 

Sintomi spesso sottovalutati

I sintomi correlati alle malattie valvolari cardiache spesso vengono confusi con altre condizioni, considerando che possono essere molto comuni, come stanchezza, vertigini e difficoltà respiratorie. Occorre invece prestare attenzione a questi segnali e rivolgersi subito ad un medico, e questo può avvenire con una capillare diffusione di queste informazioni, obiettivo dell’iniziativa #ascoltailtuocuore e del progetto #valorizzailtuocuore.

Nel corso della settimana di sensibilizzazione, Cuore Nostro ha organizzato 18 giornate in monitoraggio e screening gratuiti, tra cui auscultazioni cardiache in centri per anziani in diverse regioni italiani.

Uno degli obiettivi della campagna è aumentare il tasso di diagnosi precoce dall’attuale 25% al 60%, migliorando così le possibilità di sopravvivenza e riducendo l’impatto delle malattie valvolari sulla popolazione. 

«Le malattie cardiovascolari sono le principali cause di comorbidità e di mortalità, ma ben poco si fa per scoprirle e per trattarle velocemente – afferma Alessandro Boccanelli, cardiologo, Vice Presidente SICGe, Professore di Medicina Narrativa presso lUniversità UniCamillus e componente del Comitato Scientifico di Cuore Nostro, nonché coordinatore dello studio PreVasc – Per il cancro ci sono campagne istituzionalizzate molto efficaci, mentre per la cardiologia questo non esiste. Quello che noi, in quanto SICGe e Fondazione Longevitas, vogliamo fare è sensibilizzare istituzioni e popolazione affinché venga data attenzione allo screening cardiovascolare. Uno screening estremamente semplice, che consiste nell’auscultazione, ossia in semplice un fonendoscopio sul cuore, e questo può farlo il medico di famiglia o il farmacista»

La Settimana di sensibilizzazione sulle malattie valvolari cardiache si conferma quindi un’occasione cruciale per promuovere la cultura dello screening e della diagnosi precoce, migliorando la qualità della vita di migliaia di persone.