Iniziativa di informazione e sensibilizzazione
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Papilloma virus,un’infezione ormai molto diffusa a livello globale.
Si stima che un’infezione da virus HPV tramuta in lesioni precancerose o in un carcinoma a livello del collo dell’utero in una donna su 4 o 5.
Per tale motivo, come si sta desumendo dalla pandemia in corso generata dal Covid-19, l’arma più efficace per debellare il virus da HPV continua ad essere la vaccinazione.
In Italia dal 2007 tutte le ragazze dagli 11 ai 14 anni, sono invitate a vaccinarsi gratuitamente; il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 ha esteso la vaccinazione gratuita anche a tutti i ragazzi nel loro dodicesimo anno d’età. Un evento di notevole importanza poiché sta ad intendere che l’HPV può causare gravi patologie anche nel sesso maschile.
Quella di oggi, pertanto, è una campagna cruciale istituita per la prima volta nel 2000 dall’ International Papillomavirus Society IPVS. L’obiettivo dell’iniziativa consiste principalmente nelchiarire di che cosa si sta parlando e a quali rischi si va incontro, sensibilizzando così tutta la popolazione agli screening e alla vaccinazione.
In particolare, sulla vaccinazione contro l’Hpv Sofia Colaceci, Direttrice del Corso di Laurea in Ostetricia di UniCamillus, chiarisce che si tratta di “uno strumento prezioso per la prevenzione primaria del cervico-carcinoma. È importante che la vaccinazione sia poi sempre accompagnata, nella fascia di età 25-64 anni, dall’adesione ai programmi di screening che prevedono l’esecuzione di pap-test/hpv-test. L’uso congiunto di questi due strumenti permetterà di accrescere la consapevolezza nei confronti di questa patologia dalla quale si può guarire”.