Università, Profita (UniCamillus) “Erogate borse di studio a studenti non comunitari meritevoli. Allo studio analoghe urgenti misure dedicate agli studenti ucraini”
All’interno dell’accordo di collaborazione istituito tra la Banca Intesa Sanpaolo e l’Università Medica Internazionale di Roma UniCamillus, sono state erogate 13 borse di studio a studenti meritevoli non comunitari, del valore di oltre 30mila euro.
“Si tratta di risorse in grado di fare la differenza, considerato che questi ragazzi arrivano da luoghi come Haiti, Rwanda, Kosovo o Benin: consentire a questi giovani, che altrimenti avrebbero difficoltà a frequentare un corso di Laurea e a formarsi adeguatamente nelle scienze mediche”.
Lo dichiara il Rettore di UniCamillus, Gianni Profita.
“Queste ragazze e questi ragazzi – prosegue – lavoreranno certamente in Italia per qualche tempo e si formeranno ulteriormente al fine di affinare ancor di più le loro competenze, per poi rientrare nei propri paesi di appartenenza e contribuire fattivamente alle cure dei propri connazionali, soprattutto in quegli scenari dove spesso manca personale sanitario formato.
È proprio in queste ore drammatiche di scontri di guerra ed escalation di tensione che diventa evidente il valore che rappresenta anche solo un medico, o un infermiere o un radiologo in più”.
“La generosità di Intesa SanPaolo – conclude il Rettore – è stata davvero ben riposta e quindi esprimo la profonda gratitudine per questo impegno assunto con il nostro Ateneo, che contribuirà a portare un po’ di ristoro, laddove è più necessario. In queste ore stiamo elaborando, inoltre, un pacchetto di misure urgenti per studenti ucraini di cui si darà presto conto”.