“UniCamillus, anche se non sede di pubblica amministrazione, ha deciso di accogliere l’invito del sottosegretario Fraccaro, e di esporre le bandiere italiana ed europea a mezz’asta in segno di rispetto verso le vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale.
L’aver dimenticato le foibe e il dramma di chi ha perso la vita in quell’atto barbaro e folle, e di chi si è trovato costretto ad abbandonare la propria terra, aggiunge dolore a quella pagina buia di storia. Non deve esistere distinzione tra vittime: ci sono solo persone che hanno pagato con la propria vita l’altrui ferocia. Oggi dobbiamo combattere con la nostra testimonianza l’oblio. La nostra convinzione nel farlo deve essere sempre più radicata: in Africa e in alcune aree dell’Asia simili tragedie si stanno ripetendo. Evidentemente, questa vicenda non ha insegnato molto agli uomini. Per questo il ricordo, da mantenere vivo costantemente, resta l’unica arma che abbiamo per non rivivere più simili tragedie”
Lo dichiara il Rettore dell’Università Medica Internazionale di Roma UniCamillus, Gianni Profita
Roma 10 febbraio 2021