Cooperare nel campo dell’istruzione e interconnettere le università: questo il tema dell’incontro tra Rettori delle Università del Lazio e i Rettori delle Università Albanesi alla presenza del Primo Ministro albanese Edi Rama, del Ministro per l’Istruzione della Gioventù e dello Sport albanese Evis Kushi, del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e dell’Assessore alla Regione Lazio Alessandra Troncarelli, che si è svolto presso la sede dell’Università della Tuscia a Viterbo.
Secondo i dati diffusi dal MUR, il sistema di istruzione italiano vede iscritti 240.000 studenti albanesi, il 1,3% della popolazione studentesca complessiva; il 10% di questi studia nel Lazio: con questi numeri l’Albania si colloca al secondo posto dopo la Romania. “Sul fronte dell’educazione – ha affermato il premier Rami – c’è un potenziale enorme da sviluppare”. “Lavoriamo – ha aggiunto – per dare la possibilità ai ragazzi di studiare in Albania con programmi e qualità simili rispetto all’Italia”.
Particolare rilievo il premier Rami lo ha dato agli atenei che formano futuri medici ed infermieri, fondamentali per incrementare il personale sanitario albanese. Vicinanza sottolineata anche dalla ministro Maria Cristina Messa, che ha ricordato anche l’aiuto offerto dall’Albania all’inizio della pandemia Covid. “Auspico – ha spiegato Messa – che i rapporti tra Italia e Albania possano diventare ancora più forti nei settori della scienza, della formazione e della salute e che possano anche portare a delle nuove regole nel sistema dell’educazione attraverso un reciproco scambio delle migliori esperienze”.