Si è conclusa la seconda edizione del programma di salute e igiene orale, che UniCamillus porta avanti nelle scuole. Quest’anno ad essere protagonisti sono stati 360 bambini, tra i 6 e i 13 anni, dell’Istituto Comprensivo Via Poppea Sabina a Roma, nel quartiere di Casal Monastero. Come già avvenuto nella prima edizione, da marzo a maggio 2023 gli studenti del secondo anno del corso di Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria di UniCamillus, guidati dalle Professoresse Giuseppina Laganà e Roberta Lione, hanno visitato i bambini per valutare la qualità dell’igiene orale e condizioni generali della salute dentale.
Nell’incontro finale, tenutosi il 30 maggio nell’Aula 1 della struttura di UniLabs, è emerso un resoconto più che positivo dell’esperienza fatta dagli studenti dell’Ateneo, ma anche dai bambini stessi, che vi hanno preso parte con entusiasmo. Una folta rappresentanza dei piccoli protagonisti di questo percorso formativo-educativo era anche presente alla conferenza conclusiva insieme ad alcuni genitori e insegnanti accompagnatori.
Il progetto ha il preciso scopo di promuovere la diffusione della cultura della prevenzione nell’ambito della salute orale, oltre che delle corrette pratiche di cura e igiene dentale. Per questo è stato accolto positivamente anche dalle famiglie dei bambini. I genitori hanno condiviso con le docenti di Odontoiatria le diverse esperienze quotidiane e le difficoltà generalmente riscontrate nel far capire ai bambini l’importanza di prendersi cura dei denti. Gli studenti universitari sono stati capaci di coinvolgere i bambini in maniera proattiva, aiutandoli a superare gli iniziali timori che accomunano l’approccio di tutti alle cure del dentista. E alla fine l’entusiasmo venutosi a creare attorno a questa iniziativa è stato coinvolgente per tutte le componenti in causa e ha rappresentato un fattore trainante tanto per i bambini quanto per gli adulti. È stata riscontrata peraltro un’unanime accoglienza positiva anche da parte di persone con radici culturali eterogenee, che rappresentano ormai comunque una consolidata normalità nelle classi di moltissime scuole. Il progetto ha rappresentato inoltre un banco di prova unico per gli stessi studenti di UniCamillus che hanno avuto la possibilità di analizzare aspetti clinici altrimenti difficilmente affrontabili in aula e cimentarsi loro stessi nel rapportarsi a pazienti particolari come sono i bambini. Il grande entusiasmo riscontrato da tutte le componenti di questo progetto fa ben sperare per il futuro, per dare opportunità a nuovi studenti e tanti altri bambini provare la stessa esperienza.