A cura di Antonella Cerchiari
La deglutologia è diventata una specializzazione vera e propria della medicina. Nel tempo, il miglioramento dei tassi di sopravvivenza dei bambini prematuri e con disabilità neuromotorie, l’aumento delle prospettive di vita, l’evoluzione delle tecniche diagnostiche e maggiore sensibilità al tema hanno travolto la pratica clinica quotidiana con un aumento esponenziale di richieste di intervento su pazienti con disordine di alimentazione e di deglutizione di tutte le età. I disordini di alimentazione e di deglutizione si evidenziano in età neonatale, infantile, adulta e geriatrica e possono determinare quadri clinici multiproblematici che necessitano di un approccio integrato e globale.
Considerando il significante impatto che la deglutizione e l’alimentazione hanno sulla salute generale e sulla qualità della vita dei pazienti, è essenziale che chi se ne occupi possieda le conoscenze e le abilità per essere competente nella valutazione ed il trattamento di questi disordini.
L’organizzazione accademica ha accolto la necessità di formare esperti di diverse discipline su questa scienza creando opportuni master di formazione teorico-pratica che possano far apprendere le conoscenze e le competenze specialistiche indispensabili per la gestione del paziente disfagico.
Come scrive il padre della Deglutologia Italiana, il Professore Oskar Schindler: “Il logopedista ha contribuito scientificamente e professionalmente allo sviluppo di questa branca”.
Il logopedista è il professionista sanitario e riabilitativo che nel suo percorso di studi universitario ha una formazione di base sull’argomento ed ha un ruolo importante sulla valutazione, riabilitazione e gestione dei disordini di alimentazione e di deglutizione in equipe interdisciplinare con gli altri specialisti di settore. L’intervento logopedico nell’ambito dei disordini di alimentazione e di deglutizione è sempre più specializzato, diversificato ed individualizzato e varia non solo a seconda delle età ma anche a seconda delle patologie di base del paziente.
Rilevante è anche il ruolo didattico del logopedista, sia come docente che come tutor di tirocinio, nella formazione accademica nelle lauree triennali, magistrali e nei master di formazione post base. L’insegnamento logopedico ha come obiettivo quello di promuovere le conoscenze e le competenze sui disordini di alimentazione e di deglutizione riportando non solo la conoscenza di studio ma anche e soprattutto l’esperienza di pratica clinica quotidiana.
Quando si tratta di disordini alimentari in età pediatrica i problemi di alimentazione e deglutizione possono derivare da una varietà di disordini strutturali e funzionali che possono interessare sia bambini normotipici che con disabilità dello sviluppo. La presa in carico interdisciplinare di questa popolazione include lo stato medico e cardiovascolare, lo stato nutrizionale, la funzione neurologica, la stabilità e il controllo posturale, la funzione gastrointestinale ed eventuali disordini anatomici del tratto aerodigestivo.
Il logopedista esegue la valutazione delle abilità alimentari e della deglutizione, indica le strategie di alimentazione e le attrezzature più appropriate per supportare lo sviluppo dell’alimentazione a lungo termine con un piano alimentare sicuro ed efficace. In sintesi, il logopedista svolge un ruolo essenziale nella valutazione e nella gestione dei pazienti con disturbi di alimentazione e di deglutizione. Attraverso numerosi approcci di valutazione e intervento, il suo contributo aiuta a fornire input per piani interdisciplinari a tutto tondo a sostegno di un’alimentazione orale di successo e comunque di una migliore qualità di vita del bambino e della sua famiglia.
La preparazione accademica (conoscenza) e sul campo (competenza) è fondamentale per una presa in carico etica, scientifica e professionale.
Antonella Cerchiari insegna “Trattamento logopedico della disfagia infantile” per il Master On-line di I livello in Deglutologia e disturbi correlati di UniCamillus.
Da circa 25 anni, svolge la professione di logopedista con un background sulla valutazione e la riabilitazione dei disordini di alimentazione e di deglutizione dell’adulto ma soprattutto dell’infante e del bambino. Nello specifico, ha fatto crescere la branca sanitaria della deglutologia in Italia toccando con mano l’incremento costante del numero dei pazienti e quindi la necessità delle aziende sanitarie di dare una risposta, un servizio maggiormente adeguato.