Gli studenti dell’Università UniCamillus incontrano i se stessi del futuro. Un evento in Auditorium, autorganizzato dai ragazzi del quarto e quinto anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, intitolato “Meet&Greet col Futuro”, ha permesso loro di entrare in contatto con medici, specialisti ed ex specializzandi, per ricevere consigli su come proseguire il proprio percorso di studi. Si tratta di una novità assoluta per l’Ateneo, ma anche altri Corsi di Laurea sono pronti a replicare questa iniziativa, visto il grande successo riscosso. Gli studenti che hanno partecipato si apprestano infatti, nel giro di meno di due anni, ad intraprendere il proprio percorso di specializzazione. E chi meglio di qualcuno che ci è già passato da poco per poter chiedere in anticipo qualche suggerimento su come affrontare questa nuova e imminente sfida?
L’occasione è stata ghiotta. In Aula Magna circa un centinaio di studenti UniCamillus hanno ascoltato le presentazioni e gli interventi degli ospiti e posto diverse domande, sui possibili percorsi da seguire in Cardiologia, Gastroenterologia, Nefrologia, Malattie Infettive, Pedriatria, Ortopedia e altro ancora. In particolare, graditi ospiti sono stati il Dottor Posteraro, primario di Cardiologia presso l’ospedale di Tivoli, e il Dottor Morelli, specialista in Oncologia e Radioterapia. Insieme a loro sul palco si sono alternarti ex studenti e altri giovani neo-medici, che da poco hanno completato il loro percorso formativo, in UniCamillus o altrove. Loro hanno portato ciascuno la propria testimonianza ed esperienza personale al primo vero contatto lavorativo come medici.
L’invito, per tutti gli ormai prossimi laureandi dell’Università Medica Internazionale, a prescindere da quale sarà l’evoluzione della carriera di ogni futuro medico, è stato quello di seguire la propria inclinazione. Il messaggio arrivato chiaro dal palco è quello di non anteporre le aspettative alle passioni e agli interessi. Perché per diventare bravi medici serve una dedizione al bene e alla cura degli altri, che non può mai essere completa se prima non c’è la predisposizione a seguire la propria strada con convinzione.