Da ottobre 2024 ricopre il ruolo di Ricercatore di tipo B (RTDb) (Farmacologia – BIOS-11/A, precedentemente BIO/14) presso UniCamillus – Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences, Roma, Italia. A partire da marzo 2023 ricopre anche il ruolo di Adjunct Professor presso la School of Pharmacy, Department of Pharmaceutical Chemistry, University of Kansas, Lawrence, Kansas, USA.
Ha frequentato il Corso di Laurea in Scienze Biologiche (triennale) e di Chimica Biomolecolare (magistrale) presso l’Università degli Studi di Catania (UniCT), con voto di laurea di 110/110 con lode in entrambi i casi.
Durante il dottorato di ricerca in neurobiologia (UniCT), ha studiato l’attività dei peptidi amiloidogenici coinvolti nei disordini conformazionali proteici. Ha avuto anche l’opportunità, supportato da una borsa di studio internazionale, di lavorare nel gruppo della Prof. Susan Lunte presso la University of Kansas (KU) (USA) come visiting international graduate student (1 anno).
Nel novembre 2014 è tornato alla KU come postdoc nel gruppo del Prof. Sunil David, dove si è concentrato sullo studio dei meccanismi delle risposte immunitarie innate, pubblicando due brevetti.
Nel luglio 2015 è entrato a far parte del gruppo della Prof. Lunte come postdoc, concentrandosi sullo sviluppo di metodi basati sulla microfluidica per il rilevamento di specie reattive. Durante questo periodo ha ottenuto un finanziamento da parte dell’American Heart Association che gli ha permesso di continuare i suoi studi sul coinvolgimento dello stress ossidativo nelle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, così come il potenziale terapeutico della carnosina nelle stesse.
Nell’agosto 2017 è tornato in Italia come ricercatore senior presso l’Oasi Research Institute (Troina, Enna) (3 anni) e poi assegnista presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute (DSFS, UniCT) (2 anni), concentrandosi su una linea di ricerca che copre aspetti multidisciplinari di farmacologia molecolare e clinica, nonché di tossicologia, con particolare attenzione al link neurobiologico tra malattia di Alzheimer (AD) e depressione, per identificare nuovi bersagli farmacologici e nuove strategie di neuroprotezione.
Da gennaio 2022 a settembre 2024 ha ricoperto la posizione di Ricercatore di tipo A (RTDa) (Farmacologia – BIO/14) presso il DSFS (UniCT) con un progetto incentrato sull’identificazione e la validazione di nuovi target farmacologici nell’AD attraverso l’uso della microfluidica.
L’attività di ricerca del Prof. Caruso si concentra principalmente sullo sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative basate sulla microfluidica per la scoperta di farmaci nell’AD (identificazione e convalida di nuovi target farmacologici in modelli di AD in vitro, in vivo ed ex vivo) e per la diagnosi precoce di disturbi cognitivi nell’AD (rilevamento e quantificazione di biomarcatori plasmatici). Grazie a diverse collaborazioni nazionali e internazionali, parte dell’attività di ricerca è anche dedicata allo studio dell’attività di microglia/macrofagi e stress ossidativo in AD e depressione, nonché il potenziale terapeutico della carnosina come nuova strategia farmacologica per le sue proprietà neuroprotettive.
Ulteriori informazioni sulle attività di ricerca e di insegnamento del Prof. Caruso sono disponibili sul suo sito web (https://carusogiuseppe.net/).