Marco Menon (Conegliano, 1984) ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2015 con una tesi sull’interpretazione di Aristofane di Leo Strauss. Dal 2015 al 2019 ha ricevuto quattro borse post-doc dalla Carl Friedrich von Siemens Stiftung di Monaco di Baviera, dove ha approfondito il pensiero di Strauss sotto la guida del prof. Heinrich Meier. Nello stesso periodo ha collaborato con l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore sotto la supervisione del Prof. Raimondo Cubeddu. Tra il 2019 e il 2024 è stato prima assegnista di ricerca e poi ricercatore di Filosofia morale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (Pisa). Nel 2020 è stato docente di Law and Political Thought nel programma Global Law and Transnational Studies dell’Università di Torino. Tra il 2021 e il 2022 ha avuto degli incarichi di co-docenza all’Università di Pisa per i corsi di Filosofia sociale e Analisi dell’immagine. Dal 2022 collabora con la Facoltà di Teologia di Lugano (Università della Svizzera Italiana) nel Master of Arts in Interreligious Dialogue fondato e diretto dal prof. Adriano Fabris.
La sua ricerca comprende gli ambiti della Filosofia politica e dell’Etica della comunicazione, e attualmente si concentra sul concetto di “postdigitale”. È autore delle monografie Saggezza politica e poesia. Leo Strauss lettore di Aristofane (Mantova, 2016), Vilém Flusser e la «rivoluzione dell’informazione». Comunicazione, etica, politica (Pisa, 2022), Sul postdigitale. Questioni teoriche e prospettive etiche (Pisa, 2024).
Da ottobre 2024 è Professore Associato presso UniCamillus.