Premio Nobel per la Medicina 2020 per l’identificazione del virus dell’epatite C
Il Premio Nobel per la Medicina 2020 è stato assegnato ai virologi Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice, che nel 1989 hanno scoperto l’HCV (il virus dell’epatite C).
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questo virus, che causa cirrosi e cancro al fegato, contagia ogni anno circa 70 milioni di persone provocando 400 milioni di vittime in tutto il mondo. L’Epatite C è anche una delle cause più comuni di trapianti di fegato.
Grazie alla scoperta dei 3 scienziati sono adesso disponibili esami del sangue altamente sensibili mediante i quali è stata praticamente eliminata, in molte parti del mondo, l’epatite post-trasfusione con conseguente notevole miglioramento della salute globale. I progressi nel campo inoltre hanno consentito lo sviluppo di farmaci antivirali diretti contro l’epatite C che finalmente può essere curata. Si sono quindi gettate le basi per una definitiva scomparsa del virus dell’epatite C dalla popolazione mondiale.
“In questo momento drammatico è un segnale essenziale per tutta la comunità scientifica”, sottolinea il Ministro della Salute, Roberto Speranza.