Si è conclusa con tanti sorrisi, soprattutto dei bambini, la terza edizione del “Progetto di Prevenzione delle Malocclusioni e della Salute Oro-Funzionale“. Dall’anno accademico 2021-2022 UniCamillus porta avanti, grazie all’iniziativa delle Professoresse Lione e Laganà, del Corso di Laurea in Odontoiatria e protesi Dentaria, una campagna attiva per promuovere nelle scuole le buone pratiche per la cura della salute orale tra i bambini. L’attività dell’Ateneo si distingue però da altre simili perché vede il coinvolgimento diretto dei piccoli pazienti e degli studenti universitari, in una formula innovativa e coinvolgente.
In un colpo solo viene offerto un servizio alla comunità – nel caso specifico di UniCamillus, quella della zona di Casal Monastero e dintorni, presso cui l’Università ha sede – e vengono messi gli studenti difronte ad un primo banco di prova di quello che in futuro, una volta laureati, dovranno trovarsi ad affrontare. In sostanza, per i bambini l’opportunità è quella di ricevere informazione e formazione sulla cura della propria salute, mentre per gli studenti il progetto è la prima occasione di mettere in pratica la teoria appresa a lezione. Un ulteriore effetto positivo è la possibilità per l’Ateneo di riversare azioni positive sul territorio, per la prosecuzione di un dialogo e di collaborazioni proficue e reciproche con le realtà locali (attività di c.d. terza missione).
L’idea è stata accolta sin da subito con entusiasmo dai ragazzi, ma anche e soprattutto dagli istituti presso cui l’iniziativa si è svolta man mano, oltre che dalle famiglie dei bambini stessi. Quest’anno è toccato all’IC Nicolai, un istituto comprensivo di istruzione primaria sito nel quartiere San Basilio, quadrante est di Roma, che comprende varie sedi (Nicolai, San Cleto, Buazzelli) anche nelle aree limitrofe.
Gli alunni di diverse classi sono stati protagonisti di nove incontri con gli studenti del 2° anno del CdL in Odontoiatria e protesi dentaria di UniCamillus. A partire dai primi di marzo i bambini sono stati sottoposti a delle vere e proprie visite odontoiatriche da parte degli universitari (sotto la supervisione delle Professoresse del Corso di Laurea, che sono anche medici professioniste qualificate), nelle quali è stato valutato il loro stato di salute orale. A ciascuno degli scolari è stata poi consegnata una “cartella informativa“, con il riepilogo dei risultati di queste visite, utile per indirizzare i rispettivi genitori verso quale tipo di eventuali ulteriori controlli far effettuare ai propri figli. Ai bambini e alle famiglie sono inoltre stati dati suggerimenti pratici e alcuni depliant con consigli sulle corrette azioni per mantenere una bocca e dei denti sani e puliti.
Venerdì scorso il 10° e ultimo incontro conclusivo si è tenuto presso l’Auditorium di UniCamillus. In sala, insieme alle Professoresse promotrici del progetto e al Rettore Gianni Profita – che ha ribadito in apertura di giornata quanto questo progetto stia a cuore a lui e a tutta l’Università proprio per l’importante possibilità di riversare sul territorio i frutti del lavoro che viene svolto dall’Ateneo – c’era una folta rappresentanza degli studenti futuri dentisti e una delegazione della scuola presso cui si è svolta questa edizione.
L’IC Nicolai ha voluto quindi omaggiare UniCamillus con alcune esecuzioni artistiche prodotte dai bambini stessi, in una forma di restituzione interdisciplinare del Progetto di Prevenzione della Salute Oro-Funzionale. Una testimonianza importante di quanto questa attività dell’Università Medica Internazionale di Roma abbia colto nel segno. Dopo i saluti istituzionali, i giovani ospiti si sono alternati sul palco, guidati dalla loro insegnante, la Professoressa Berardi (docente di Arte e anche di Educazione Civica) per mettere in mostra alcune loro produzioni: dal cartellone riepilogativo di ciò che avevano appreso, alla riproduzione di una bocca, completa di dentatura, e dei dettagli della struttura di un dente, tutto fatto in cartoncino, plastica e altri vari materiali. E poi ancora esibizioni musicali, brevi monologhi e persino un gioco interattivo, per abbinare quali fossero i cibi più sani e quali meno alla cura dei denti. Un entusiasmo che ha colpito tutti e che ha rinforzato una volta in più la convinzione di tutta la comunità accademica di UniCamillus dell’importanza di proseguire, anche nel prossimo futuro, a coltivare questi importanti momenti di contatto con le tante altre le realtà esterne circostanti.