Un grande successo per i neo Dottori Magistrali dell’Università – 2/3 donne e 1/3 uomini – con il 67,9% che ha concluso il percorso di studi con la votazione massima di 110 e Lode
Sono 78 i primi neolaureati magistrali di UniCamillus in Scienze della Nutrizione Umana, che hanno conseguito il titolo questa settimana. Si completa così dopo due anni il primo ciclo di studi del corso di Laurea, iniziato nell’anno accademico 2021-2022 che mira a formare professionisti sempre più versatili in un campo che – è ferma convinzione dell’Ateneo – sarà sempre più cruciale nell’immediato futuro per la cura della salute delle persone.
Nella sessione di Laurea che si è tenuta tra lunedì e mercoledì, nell’Aula Magna della struttura di UniCongress, ben 53 laureandi sono stati premiati dalla Commissione con il massimo dei voti e la lode. In generale, tutti i neo-dottori in Scienze della Nutrizione hanno visto gratificato il loro percorso di studi di questo biennio, con valutazioni positive ed elogi dai docenti con cui sono state discusse le tesi. Gli argomenti dibattuti sono stati i più disparati, a dimostrazione di quanto ampio possa essere questo campo di studi. C’è chi si è concentrato sul metabolismo dei neonati, chi ha approfondito i legami tra alimentazione e cura delle malattie autoimmuni e chi ha analizzato gli aspetti di come l’assunzione di determinati nutrienti possa prevenire infortuni durante l’attività fisica.
Una menzione speciale, per il grande interesse suscitato tra tutti i membri della Commissione, l’hanno meritata la D.ssa Emanuela Avallone, per il suo studio sulle “Nuove strategie farmacologiche per il contrasto all’obesità”, la D.ssa Deborah Cimino, per gli spunti forniti dalla sua tesi intitolata “La nutrizione funzionale nel trattamento e prevenzione delle patologie cronico-degenerative: il test lipidomico”, il Dott. Riccardo Muscatello, per il suo elaborato su “L’Approccio nutraceutico nel trattamento della ipercolesterolemia”.
Unanime la soddisfazione e la felicità di tutti i nuovi dottori magistrali. “Questo corso di studi mi ha dato la possibilità di studiare materie molto interessanti”, ha commentato una di loro poco dopo la proclamazione e poco prima di abbandonarsi a sorrisi e festeggiamenti con i propri parenti e amici, “Le tematiche che abbiamo approfondito, soprattutto durante il secondo anno, sono sicura che mi daranno una marcia in più nello sviluppo della mia carriera”. Un altro collega le ha fatto eco poco dopo: “Il mondo della medicina e quello della nutrizione secondo me devono essere complementari, due cardini su cui impostare la medicina moderna. Questo corso di laurea è stato interessante e molto formativo proprio perché ho riscontrato questa impostazione di principio nel modo in cui sono state affrontate le diverse materie studiate. Ho potuto completare il mio bagaglio culturale in questo campo e ora proverò a portare avanti ciò che ho imparato, sperando di riuscire a farlo con successo come libero professionista”.
Sogni e aspettative dei più giovani sono andati però a braccetto in questo percorso accademico con chi nel mondo del lavoro già c’è da tempo e aveva desiderio o necessità di arricchire le proprie competenze. Proprio per venire incontro a queste diverse esigenze UniCamillus ha pensato sin dal principio che fosse utile impostare il corso per renderlo fruibile anche a chi debba già gestire numerosi altri impegni. Le lezioni sono infatti prevalentemente a distanza, il che peraltro favorisce anche gli studenti che hanno famiglia e figli e che avrebbero parimenti grosse difficoltà ad essere vincolati alla presenza fisica in Ateneo. “Questa possibilità è senza dubbio un valore aggiunto per il corso”, è l’opinione di un’altra dottoressa laureatasi in questi giorni, ma che già da diversi anni porta avanti la propria attività professionale, “Al di là degli aggiornamenti che noi professionisti dobbiamo sempre fare nel nostro lavoro, avere la possibilità di conseguire una vera e propria Laurea Magistrale garantisce un livello di approfondimento impareggiabile su tutte le tematiche e su come si evolva la scienza della nutrizione. In questo modo mi sono anche potuta preparare per affrontare l’esame di stato, senza essere costretta nel frattempo a mettere da parte la mia attività lavorativa”.