In questa situazione difficile di emergenza da Coronavirus UniCamillus – Università Medica Internazionale di Roma – ha deciso di promuovere la raccolta fondi organizzata dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, eccellenza assoluta della sanità italiana, per la ricerca sul Covid-19.
L’Università cerca di puntare sul finanziamento di ricerche cliniche e non solamente sul sostegno all’assistenza. Una scelta che evidenzia la volontà di UniCamillus nel perseguire una delle sue principali missioni: permettere l’avanzamento delle conoscenze scientifiche trasferendole, poi, alla società e metterle al servizio della prevenzione e cura di svariate patologie.
La ricerca scientifica infatti, rappresenta il fulcro di UniCamillus in quanto motore per il progresso dell’umanità e l’impegno dell’Ateneo, soprattutto in un momento così critico, è quello di garantire il diritto alla salute a tutti gli individui.
Tra gli scienziati dello Spallanzani impegnati nell’emergenza Coronavirus, vi sono molti Professori Straordinari di UniCamillus, tra cui Maria Rosaria Capobianchi, Direttore del Laboratorio di Virologia e del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata dell’Istituto, e Docente di Biologia Molecolare, che con la sua équipe è riuscita per prima in Italia a isolare il Coronavirus; Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico dell’Istituto e Docente di Malattie Infettive; Emanuele Nicastri, Direttore della Divisione di Malattie Infettive ad Elevata Intensità di Cura e Docente di Farmacologia; Nicola Petrosillo, Direttore del Dipartimento Clinico e di Ricerca in Malattie Infettive e Direttore di Unità Operativa Complessa Infezioni Sistemiche e Docente dell’Ateneo di Igiene Generale ed Applicata; Giuseppina Liuzzi, Responsabile Centro per la Prevenzione e la Cura delle Infezioni in Gravidanza dell’INMI, Docente di Ginecologia e Ostetricia; Roberta Nardacci, Ricerca ultrastrutturale dell’Istituto e Docente di Biologia Applicata; Simone Lanini, Dirigente Medico dell’Istituto e Docente di Statistica Medica; Antonino Di Caro, Direttore del Laboratorio di Microbiologia, Banca Biologica e Cell Factory, Professore di Batteriologia; Gianpiero D’Offizi, U.O.C. Malattie Infettive – Epatologia, Docente di Gastroenterologia; Delia Goletti, Capo dell’Unità di ricerca traslazionale all’IRCCS, Docente di Patologia Generale; Francesco Vairo, Responsabile della Sorveglianza Sindromica dell’Istituto e Professore di Statistica Medica.
Ogni giorno l’Istituto Spallanzani, come tutte le altre strutture sanitarie, sta assistendo ad una maggiore pressione lavorativa e psicologica. La raccolta fondi è volta, in particolare, alla realizzazione dello studio sulla biologia del virus con modelli di coltura in vitro bidimensionale e tridimensionale; dell’analisi della patogenesi con marcatore di infezione e gravità; dell’ammodernamento delle attrezzature dei laboratori e della banca biologica.
“È con grande orgoglio che ringraziamo UniCamillus per il sostegno in un momento di tale emergenza. La condivisione del sapere e della conoscenza si muove di pari passo con il bisogno di certezze di notizie, e i nostri medici, operatori sanitari, infermieri rappresentano la fonte attorno al quale si muove l’informazione sanitaria.” Dichiara Marta Branca, il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Il Rettore dell’Ateneo Gianni Profita esprime, a sua volta, “a nome di tutti gli studenti e docenti la più sincera gratitudine per lo straordinario lavoro svolto dalla Comunità Scientifica e Assistenziale dello Spallanzani con la quale UniCamillus è orgogliosa di essere partner”.
È una sfida importante che vinceremo solo se saremo uniti.
Facciamo la differenza, insieme!
Per contribuire alla donazione cliccare qui: https://www.unicamillus.org/it/unicamillus-per-lo-spallanzani/