Sono passati ormai 10 anni dal terremoto più violento degli ultimi secoli della storia dell’umanità che provocò oltre 200 mila vittime, tra cui migliaia di bambini, e coinvolse almeno tre milioni di persone le quali videro completamente distrutta la propria abitazione.
Da allora il Paese caraibico non si è ancora sollevato e la sua situazione economica e politica versa in gravissime condizioni soprattutto dal 2017 a seguito anche dei due uragani Matthew e Irma, che si abbatterono su Haiti, ancora in ginocchio a causa del precedente terremoto, con venti fino a 230km/h.
Il livello dell’assistenza sanitaria inoltre, si trova ad oggi negli ultimi posti della scala mondiale. Nonostante sia passato molto tempo quindi, a Port-au-Prince, come nelle aree più interne, la maggior parte degli haitiani vive in una perenne crisi umanitaria e in costante emergenza.
UniCamillus, università Medica internazionale di Roma legalmente riconosciuta con DM n.927 del 28/11/2017, fino dalla sua fondazione ha deciso di aiutare Haiti attraverso la formazione sanitaria di numerosi giovani sanitari che potranno presto contribuire direttamente alla rinascita del proprio Paese. La qualità dell’istruzione in sanità, attraverso la crescita delle competenze dei professionisti sanitari, svolgono infatti un ruolo cruciale per il raggiungimento di alcuni obiettivi che risultano strategici soprattutto in paesi molto poveri come quello di Haiti.
Il Rettore di UniCamillus Gianni Profita invita a partecipare alla Santa Messa di suffragio in memoria in lingua francese, alla presenza dell’Ambasciatore di Haiti in Italia Charles Emmanuel, presso il Centro Giovanni XXIII a Via Casilina 205 alle ore 19 domenica 12 gennaio 2020. Il Centro diretto da Don Fabio Iodice – che celebrerà la Funzione – ospita fin dall’inizio, anche grazie alla generosità del Santo Padre, un numero importante di studenti haitiani di UniCamillus.