Il Senato ha approvato il Ddl sui titoli universitari abilitanti. Il voto di Palazzo Madama prevede la semplificazione delle modalità di accesso alle professioni, rendendo l’esame di Laurea coincidente con l’esame di Stato. Una decisione che rende più rapido l’accesso al mondo del lavoro dei neolaureati.
Un percorso che va a completare quanto già avviato con la laurea in medicina, per le professioni sanitarie di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo (per il quale sono previste delle disposizioni ad hoc), e riconosce valore abilitante alle lauree professionalizzanti tecniche per l’esercizio delle professioni di geometra, agrotecnico, perito agrario e perito industriale.
Inoltre, anche le lauree magistrali in chimica fisica e biologia abilitano rispettivamente all’esercizio delle professioni di chimico, fisico e biologico.
Nel testo si disciplina inoltre l’adeguamento dei relativi corsi di studio e si prevede che si possano rendere abilitanti all’esercizio delle professioni regolamentate ulteriori lauree per le quali non e’ previsto lo svolgimento di un tirocinio post laurea con semplici regolamenti e non più con leggi. Sono escluse, tuttavia, le professioni come avvocato, notaio, commercialista, revisore legale per il quale e’ previsto tale tirocinio.
Il provvedimento, collegato alla legge di Bilancio 2021, è stato approvato nel testo già licenziato dalla Camera a giugno. Come affermato dal relatore del provvedimento, Mario Pittoni, questo è un “intervento organico con cui si estende ad altri ambiti professionali la misura avviata con l’articolo 102 del decreto cura Italia” che ha consentito “di fornire una risposta immediata all’esigenza di fronteggiare le condizioni di criticità del Servizio sanitario nazionale in seguito all’emergenza pandemica”.
Il superamento certificato del tirocinio pratico-valutativo interno ai nuovi corsi di studio sarà il presupposto per accedere all’esame di laurea, con il quale si conseguirà il titolo accademico e il titolo di abilitazione, dopo aver superato una prova pratica.
“L’approvazione all’unanimità al Senato della legge sui titoli universitari abilitanti è il segno che l’attenzione verso i giovani sta davvero tornando protagonista nel Paese”. Ad affermarlo è il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. “Con questa norma -sottolinea Messa- permettiamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti di accedere al mondo del lavoro subito, senza aspettare anni di tirocinio e l’esame di stato per potere iniziare, li mettiamo in collegamento con i professionisti già durante il corso di laurea e diamo ancora più valore al loro tempo e ai loro studi”.