Si è svolto presso l’Ispettorato Generale della Sanità Militare l’incontro tra il Magnifico Rettore di UniCamillus, Prof. Gianni Profita, e l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Ten. Gen. Med. Carlo Catalano. L’evento ha rappresentato un momento di dialogo istituzionale e collaborazione accademica, con un focus sul Master interuniversitario in “Gestioni Lesioni della Cute e Ferite Complesse”, realizzato in sinergia tra l’Università UniCamillus e l’Università di Tor Vergata, e che vede tra le sedi didattiche anche il Policlinico Militare di Roma “Celio”, struttura di riferimento per la formazione e l’assistenza sanitaria in ambito militare.
L’incontro si è svolto nella Biblioteca dell’Ispettorato, dove il Tenente Generale Carlo Catalano ha evidenziato il ruolo fondamentale della Sanità Militare nel Sistema Sanitario Nazionale. «Il personale sanitario in uniforme è sempre stato presente, così come gli operatori sanitari hanno sempre curato le ferite di un soldato» ha dichiarato il Ten. Gen. Catalano. Ha quindi evidenziato la capacità della Sanità Militare di intervenire in emergenze via terra, mare e aria. «Salute e Difesa camminano insieme» ha aggiunto, ricordando come la collaborazione tra sanità civile e militare si sia rafforzata in particolare durante la pandemia, quando il Policlinico Militare ha creato al suo interno un Covid-Hospital con 150 posti d’emergenza, supportando strutture come l’Istituto Spallanzani. Un’osmosi tra i due sistemi incoraggiata proprio in quel periodo, che ha dimostrato la complementarietà e l’efficacia di un lavoro sinergico nel garantire il diritto alla salute, sancito dall’Articolo 32 della Costituzione italiana.
Una sanità centrata sul paziente, proprio come la visione di UniCamillus, ispirata a Camillo De Lellis, precursore dell’assistenza moderna: un approccio che mette la persona al centro, adattando le cure non solo alla patologia, ma anche alla sua umanità. Riconoscendo nelle parole del Ten. Gen. Catalano questo spirito empatico al servizio del prossimo, il Rettore Profita, nel suo discorso, ha quindi messo in luce la missione umanitaria di UniCamillus, evidenziando le similitudini con la vocazione solidale della Sanità Militare. Ha ricordato i numerosi progetti internazionali dell’Ateneo, tra cui l’accordo con il Centro di Medicina e Sostegno d’Emergenza libico per un Master in Medicina di Guerra, il progetto ITESHS per la formazione sanitaria in Somalia, e le missioni mediche in Benin e Burkina Faso. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Università UniCamillus in Italia, con iniziative di assistenza odontoiatrica ai bambini di scuole periferiche e visite specialistiche per senzatetto in collaborazione con il Vaticano. «La Sanità Militare italiana non è belligerante, ma uno splendido esempio di pace e politica estera. In questo rivedo la visione di UniCamillus, che con la sua missione umanitaria contribuisce alla formazione di professionisti della salute nei contesti più fragili» ha affermato il Rettore.
L’incontro si è concluso con uno scambio di doni simbolici, a sugello di una collaborazione sempre più proficua tra il mondo accademico e quello militare. Il Prof. Profita ha firmato il Libro d’Onore dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare, ricevendo in dono una targa commemorativa, mentre UniCamillus ha omaggiato il Ten. Gen. Catalano con una cravatta con i colori dell’Università e con il libro “S. Giacomo degl’Incurabili di Roma nel Cinquecento” ambientato nel periodo in cui il “maestro di casa” era Camillo de Lellis.
All’incontro hanno partecipato anche il Col. Cosimo Calabro, Capo Segreteria Particolare , il Col. Maurizio Elisio, Capo Reparto Politica e Organizzazione Sanitaria, il Col. Francesco Spadolini, Capo Ufficio Coordinamento Generale, il Col. Giuseppe Marchi, Capo Ufficio Politica Sanitaria, il Col. Francesco Rumbolo, Capo Sezione Organizzazione Sanitaria, il Col. Gabriele Piccioni, Capo Ufficio Attività Internazionale, il Cap. Daniele Mastrantoni, Aiutante di Campo dell’Ispettore Generale, la Prof.ssa Barbara Tavazzi, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina presso UniCamillus.