L’Università UniCamillus si distingue anche quest’anno nell’ambito della classifica mondiale della World’s Top 2% Scientist, pubblicata da Elsevier. Questo archivio internazionale – elaborato ogni anno dall’Università di Stanford – raccoglie le metriche citazionali dei migliori scienziati al mondo, valutando sia la carriera complessiva sia l’impatto di ciascun anno recente. In parole più semplici, si tratta di un database in cui vengono elencati quegli scienziati che hanno avuto maggiore impatto nella ricerca a livello mondiale, basandosi su quante volte il loro lavoro è stato citato da altri. Vengono inclusi solo gli scienziati tra i più importanti a livello globale, cioè quelli che si collocano tra i 100.000 più citati oppure tra i top 2% nel loro specifico settore di ricerca.
E anche quest’anno, l’Università UniCamillus può vantare una presenza significativa sia nella classifica cumulativa per carriera (ossia quella che valuta l’impatto totale di uno scienziato durante tutta la sua carriera, considerando tutte le citazioni ricevute fino ad oggi) sia in quella riferita all’anno 2024, confermando l’impegno costante nella ricerca di una qualità accademica e scientifica superiore. Alcuni di loro sono presenti in entrambi i registri.
Questi database utilizzano i dati Scopus – una delle più grandi banche dati mondiali di ricerca – e i calcoli sono stati eseguiti utilizzando tutti i profili degli autori presenti in data 1 agosto 2025.
Tra i docenti UniCamillus riconosciuti per l’impatto complessivo della loro carriera, ricordiamo:
- Adriano Piattelli, presente in Odontoiatria.
- Giuseppe Di Lorenzo e Gabriella D’Orazi, entrambi riferimenti per Oncologia e Carcinogenesi.
- Antonio Pietroiusti, autore di riferimento per Salute Ambientale e Occupazionale.
- Maria Rosaria Gualano, riconosciuta in Medicina Generale e Sanità Pubblica.
Per quanto riguarda l’anno 2024, UniCamillus conferma la sua leadership con un gruppo di docenti particolarmente attivi:
- Giuseppe Caruso, attivo in Neurologia e Neurochirurgia.
- Adriano Piattelli e Paola Cozza, importanti punti di riferimento in Odontoiatria.
- Maria Rosaria Gualano, riconosciuta di nuovo per il suo contributo in Medicina Generale e Sanità Pubblica.
- Gabriella D’Orazi e Marzia Del Re, entrambe distintesi in Oncologia e Carcinogenesi.
- Ermanno Greco, luminare in Ostetricia e Medicina Riproduttiva.
- Veronica Ojetti, che contribuisce significativamente per Gastroenterologia ed Epatologia.
- Gianfranco Peluso, nel campo della Biochimica e Biolegia Molecolare.
- Cinzia Auriti, il cui lavoro in Pediatria è stato evidenziato in questo elenco.
Questi risultati confermano il valore della ricerca di UniCamillus a livello internazionale, dimostrando come i suoi docenti non solo contribuiscano alla crescita scientifica globale, ma svolgano un ruolo attivo nell’innovazione e, di conseguenza, nella formazione delle future generazioni di professionisti della salute.
L’Ateneo Medico Internazionale continua così a posizionarsi tra le istituzioni accademiche italiane più rilevanti nel panorama globale, consolidando la propria missione di rilievo nella ricerca, nella didattica e nella salute globale.



