Università UniCamillus: il modello dell’Ateneo medico presentato in Giappone

L’Università UniCamillus e l’aggettivo “internazionale” sono praticamente speculari. L’Ateneo medico, infatti, non si è aperto al mondo strada facendo, ma è nato già con questa visione, e con questa caratteristica presente nel suo nome “di battesimo”: Saint Camillus International University of Health Sciences. 

E se cominciare bene vuol dire essere a metà dell’opera, di sicuro la nostra università ha mantenuto alta la sua proiezione verso gli studenti di tutto il mondo. Anzi, è riuscita anche ad incrementarla. Dati alla mano, l’ultimo rapporto AlmaLaurea ci premia come Ateneo che attrae un’ampia quota di cittadini stranieri, superando di oltre il 50% la media nazionale dei laureati. I loro Paesi di provenienza sono oltre 70 e coprono tutti i continenti: India, Turchia, Israele, Haiti, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Brasile, Regno Unito, Nigeria, Australia, solo per citarne alcuni tra i più rappresentati.

In linea con la sua missione di formare professionisti della salute con una visione globale e interculturale, l’Ateneo partecipa spesso ad eventi di orientamento anche in varie parti del mondo.

Gli ultimi due si sono tenuti proprio in Giappone: il Medical School Admission Forum 2025 – Tokyo, il 29 giugno, e il corrispettivo forum tenutosi a Osaka lo scorso 21 luglio.

Questi eventi, realizzati grazie alla collaborazione con Med Italy Japan – partner di riferimento per l’orientamento degli studenti giapponesi interessati a studiare medicina all’estero – hanno rappresentato un’importante vetrina per il nostro Ateneo.

Durante il forum di Tokyo, che ha accolto oltre mille visitatori, lo stand di UniCamillus ha registrato molto successo fra gli studenti incuriositi dalla possibilità di intraprendere un percorso universitario in Italia. Immancabile la nostra brochure istituzionale dell’Ateneo che, insieme alle parole degli esperti di orientamento Med Italy Japan, ha permesso di trasmettere la peculiarità di UniCamillus, ossia quella di essere un’università internazionale, incentrata esclusivamente sulle scienze mediche e sanitarie, che accoglie studenti da tutto il mondo e si impegna attivamente per prepararli a carriere globali nel settore della salute.

Il secondo appuntamento a Osaka ha ulteriormente confermato l’interesse verso l’Ateneo. Per l’occasione, lo stand di UniCamillus ha potuto contare sulla testimonianza diretta di Emma Oku, studentessa giapponese iscritta al secondo anno del Corso di Laurea in Medicina, che ha raccontato in prima persona la sua esperienza universitaria e di vita a Roma. La sua presenza ha rappresentato un momento prezioso di scambio autentico con i futuri candidati e le loro famiglie, offrendo uno sguardo concreto sulla realtà UniCamillus, vissuta in prima persona.

La maggior parte dei partecipanti erano studenti dei primi anni delle scuole superiori, a dimostrazione del fatto che spesso chi sceglie materie come Medicina e Professioni Sanitarie ha le idee chiare molto prima della fine del percorso di studi superiori, oltre che del valore strategico di un investimento a lungo termine nella promozione internazionale dell’Ateneo.

Il prossimo appuntamento sarà la Fiera “Studiare in Italia”, organizzata dall’Ambasciata Italiana in Giappone a novembre: un’ulteriore occasione per rafforzare il legame con il territorio e consolidare l’interesse verso un’offerta accademica innovativa e aperta al mondo. E il numero crescente di studenti stranieri che scelgono UniCamillus continua a premiare l’impegno e la passione che staff e docenti dell’Ateneo mettono ogni giorno nel proprio lavoro.

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